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Da giugno a settembre 12 milioni di passeggeri sui treni regionali dell’Emilia-Romagna

Da giugno a settembre 12 milioni di passeggeri sui treni regionali dell’Emilia-RomagnaVerso il mare e le città d’arte, il treno vince nell’estate dell’Emilia-Romagna.

Sono quasi 12 milioni, infatti, le persone che nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre hanno viaggiato sui treni regionali, il 21% in più rispetto allo scorso anno.

Secondo il report di fine estate elaborato da Trenitalia Tper, circa il 15% hanno raggiunto le località della Costa, ma nella top ten delle destinazioni estive ci sono anche le città d’arte dell’Emilia-Romagna.

Molto bene anche il nuovo collegamento Piemonte-Riviera Romagnola e i viaggi sui treni a lunga percorrenza che hanno registrato 2,7 milioni di arrivi/partenze, circa il doppio del 2021.

“Numeri molto positivi- commenta l’assessore ai Trasporti e Turismo, Andrea Corsini-, che testimoniano il ritorno a un’estate normale, dopo due anni di pandemia, ma anche una maggiore propensione all’utilizzo del treno rispetto al periodo pre-covid, con un 10% in più di presenze rispetto all’estate 2019”.

“Se da un lato ciò può essere dovuto alla riscoperta del turismo di prossimità e all’aumento dei costi del carburante- continua Corsini- dall’altro ad influenzare le scelte di molti turisti sono stati certamente anche un orario estivo studiato per servire sempre meglio le località turistiche e una flotta di treni nuovi, la più giovane d’Italia, che è garanzia di comfort e regolarità del servizio. E ringrazio Trenitalia Tper per la collaborazione e l’impegno messi in campo. Un’ulteriore conferma che investire sull’efficienza del trasporto pubblico, per disincentivare l’utilizzo delle auto private e lavorare per la sostenibilità ambientale, funziona”.

“I numeri dell’estate appena terminata- spiega l’amministratore delegato di Trenitalia Tper,  Alessandro Tullio-, sono un bel segnale di riscoperta del treno e uno stimolo per noi a lavorare sempre più insieme a Regione Emilia-Romagna per offrire ancora  nuove opportunità di sviluppo del turismo in treno. Fra gli obiettivi quello di individuare soluzioni nuove per soddisfare e sostenere la mobilità leisure in tutte le stagioni dell’anno”.

Al mare con il treno

Rimini, Riccione e Cervia Milano Marittima ai primi posti, insieme a Ravenna, ma tutte in crescita anche le località marine di Bellaria, Cattolica, Cesenatico, Gatteo a Mare, Igea Marina, Lido di Classe/Lido di Savio, Misano Adriatico e Rimini Miramare.

L’offerta per e dalla Riviera Romagnola ha toccato quest’estate punte di 140 treni e 80 mila posti al giorno: fino a 136 le fermate giornaliere a Rimini, 69 quelle a Riccione e a Cattolica e 44 quelle a Cervia e a Cesenatico.

Molto positivi anche i numeri del nuovo collegamento da Torino, Asti, Alessandria e Voghera per le spiagge della Riviera Romagnola. Quattro le corse – due il sabato e due la domenica dal 18 giugno all’11 settembre – che sono state scelte da 44 mila viaggiatori.

Per quanto riguarda l’Orobica line -da Bergamo e Brescia verso il mare dell’Emilia-Romagna – oltre 76 mila i passeggeri dall’inizio dell’orario estivo alla fine di agosto.

 

Tempo libero e città d’arte

Nella classifica delle destinazioni estive emiliano-romagnole anche le città d’arte di Ferrara, Modena, Ravenna, Bologna, Parma e Reggio Emilia.

Bene, quindi, i viaggi sui treni regionali nel tempo libero e verso destinazioni punto di partenza per forme di turismo che, abbinando il treno al trekking o alla bicicletta, offrono nuove opportunità per un turismo green attraverso sinergie virtuose con le realtà locali.

Frecce e Intercity

In crescita anche i passeggeri che hanno raggiunto l’Emilia-Romagna a bordo delle Frecce e degli Intercity di Trenitalia, con 2,7 milioni di arrivi/partenze fra luglio e metà settembre, quasi il doppio rispetto al 2021.

E se Bologna e Rimini rimangono in testa delle mete emiliano-romagnole più richieste si registra anche un forte incremento di passeggeri anche per Riccione (+ 30% rispetto al 2019) e Cattolica (+10% sul 2019).