Home Modena A Nonantola riapre il 1 settembre il polo d’infanzia don Beccari

A Nonantola riapre il 1 settembre il polo d’infanzia don Beccari

A Nonantola riapre il 1 settembre il polo d’infanzia don BeccariDopo 634 giorni di chiusura forzata iniziati con l’alluvione del 6 dicembre 2020, domani, 1 settembre, con l’avvio dell’anno educativo 2022/23 del servizio nido, il polo d’infanzia don Beccari tornerà ad essere a disposizione di bambine e bambini di Nonantola. A metà mese sarà poi la volta delle tre sezioni della scuola d’infanzia, che rientrerà nella propria sede naturale dopo essere stata ospitata temporaneamente in un’ala della primaria Fratelli Cervi. Complessivamente nella rinnovata struttura saranno ospitati, per quest’anno, 90 bambini.

Il rientro “a casa” delle due sezioni di nido ci ha permesso di riorganizzare ed ampliare un servizio che, per ragioni eccezionali e contingenti, negli ultimi due anni ha sicuramente sofferto. Quest’anno infatti crescono i posti disponibili rispetto all’anno scorso e parte la sezione lattanti, una novità assoluta per Nonantola e che consentirà la frequentazione del nido già a partire dai 6 mesi di età – commenta con soddisfazione l’assessore all’Istruzione Enrico Piccinini. Grazie ai nuovi contributi annunciati dalla Regione vorremmo poi ampliare ulteriormente la sezione lattanti entro il mese di novembre, arrivando quasi ad azzerare la lista d’attesa.

La chiusura del plesso don Beccari era stata prevista ed annunciata già ad inizio 2020 (poi posticipata all’estate 2021 a seguito dell’organizzazione degli spazi post Covid19), dovendosi effettuare degli importanti lavori di consolidamento per eliminare una vulnerabilità sismica emersa dopo una attenta analisi. L’alluvione ha poi dato il colpo di grazia alla pavimentazione e agli impianti, costringendoci d’urgenza alla chiusura definitiva ed aggravando il quadro degli interventi – specifica l’assessore ai lavori pubblici Cristiano Bassi. Fra l’una e l’altra cosa siamo arrivati a circa 1 milione e 100 mila euro di spesa, in larga parte coperti da appositi finanziamenti della Regione e della Protezione Civile. Con il cofinanziamento comunale siamo intervenuti anche sul tetto per eliminare alcune fastidiose infiltrazioni di lungo corso e a fare alcune migliorie per incrementare il comfort acustico, oltre che a completare il ripristino di tutta la tinteggiatura esterna.

Le novità per il servizio nido non finiscono qui. Pochi giorni fa ci è stato comunicato che la nostra candidatura sui fondi PNRR per la creazione di un terzo nido a Nonantola è stata valutata positivamente e potrebbe essere concesso un finanziamento fino a 1,8 milioni di euro – conclude il sindaco Nannetti. Ci piacerebbe coinvolgere nel progetto di gestione anche le aziende locali, per offrire un servizio di welfare alle famiglie che lavorano a Nonantola.