Autobus e bicicletta sono tra i mezzi di trasporto a minor impatto ambientale e con la maggiore efficacia nel ridurre il traffico veicolare: promuoverne l’uso combinato, quindi, può rivelarsi una mossa doppiamente vincente. Partendo da questa idea, SETA e Comune di Modena hanno dato vita ad un’iniziativa congiunta che consentirà a 200 abbonati al trasporto pubblico di aggiudicarsi altrettante biciclette pieghevoli, utilizzabili in modalità integrata bici+bus per i loro spostamenti casa-lavoro o casa-scuola.
La prima tranche dell’iniziativa – realizzata nell’ambito del progetto “Bike to Work”, attivato dal Comune di Modena e finalizzato alla promozione della mobilità sostenibile – si è svolta nel periodo ottobre 2021-giugno 2022, ed è stata rivolta a tutti coloro che avevano acquistato un abbonamento annuale SETA con origine o destinazione nel capoluogo geminiano. Gli abbonati che hanno aderito all’iniziativa ed effettuato il maggior numero di convalide nel periodo in questione si sono così aggiudicati una bicicletta pieghevole, che può essere caricata gratuitamente sui mezzi urbani SETA e diventare un prezioso strumento di intermodalità.
Le prime 60 biciclette sono state assegnate nei giorni scorsi ad altrettanti abbonati SETA: i primi 10 in classifica, inoltre, sono stati premiati direttamente da parte di Antonio Nicolini e Francesco Patrizi (rispettivamente: Presidente ed Amministratore Delegato di SETA) ed Alessandra Filippi (Assessora alla Mobilità Sostenibile del Comune di Modena), nel corso di una semplice cerimonia che è stata realizzata presso la sede dell’azienda interprovinciale di trasporto pubblico. La seconda parte dell’iniziativa prenderà il via a fine agosto, con l’avvio della prossima campagna abbonamenti SETA e vedrà l’assegnazione di ulteriori 140 biciclette.
“SETA ha aderito con convinzione al progetto Bike To Work Modena, nella certezza che dalla sinergia tra le due modalità di spostamento maggiormente sostenibili, specialmente in ambito urbano, possano scaturire importanti risultati positivi da diversi punti di vista, in particolare per raggiungere gli obiettivi richiesti dalla necessaria transizione ecologica” dichiara Antonio Nicolini, Presidente dell’azienda di trasporto pubblico. “Scegliere di muoversi in autobus o in bicicletta, infatti, significa scegliere una modalità di spostamento ambientalmente sostenibile, evitare immissioni inquinanti in atmosfera ma anche ridurre la congestione viaria. Bicicletta ed autobus diventano quindi alleati, migliorando la flessibilità di utilizzo dei mezzi pubblici ed allargandone la platea di potenziali fruitori. In quest’ottica, nel 2019 abbiamo assegnato 150 biciclette pieghevoli ad altrettanti lavoratori, per promuoverne l’impiego nei loro spostamenti casa-lavoro e lavoro-lavoro. Il progetto è stato molto apprezzato, ed è tuttora in corso. Complessivamente, quindi, nell’ambito del progetto Bike To Work Modena SETA distribuirà, tra dipendenti ed abbonati, 350 biciclette pieghevoli”.
“Il progetto Bike To Work – ricorda l’Assessora Alessandra Filippi – è co-sostenuto economicamente dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio, nell’ambito del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile. Attualmente sono più di un migliaio i cittadini che vi hanno aderito: oltre a far risparmiare emissioni di Co2 in atmosfera ed a conseguire benefici in termini di salute personale, accedono anche ad incentivi economici. Ogni chilometro percorso pedalando sul territorio comunale fa infatti ‘guadagnare’ 15 centesimi di euro in buoni mobilità, che vengono erogati trimestralmente con bonifico fino a un massimo di 30 euro al mese”.