Home Lavoro All’Informagiovani di Modena più sostegno per trovare lavoro

All’Informagiovani di Modena più sostegno per trovare lavoro

All’Informagiovani di Modena più sostegno per trovare lavoro
Lo sportello di supporto attivato all’Informagiovani del Comune di Modena

Iscriversi al portale regionale “LavoroxTe” e aderire al programma “Garanzia Giovani”, per conoscere i servizi per la ricerca del lavoro offerti dalla Regione Emilia-Romagna, ma anche consultare le offerte dei Centri per l’impiego del territorio, con cui è pure possibile fare un colloquio online, e i corsi progettati da diverse realtà come ForModena. Sono le principali attività che si possono svolgere all’Informagiovani del Comune di Modena grazie al nuovo supporto tecnico-informatico sviluppato con l’obiettivo di offrire un ulteriore servizio, operativo e di consulenza, a ragazzi e ragazze appunto in cerca di un lavoro oppure interessati a intraprendere percorsi formativi.

Il servizio di assistenza e accompagnamento attivato dal centro di piazza Grande 17 nasce a seguito dell’adesione dell’Amministrazione comunale a una convenzione dell’Agenzia regionale per il lavoro che coinvolge 12 Informagiovani dell’intera regione. In particolare, lo sportello permette di agevolare l’accesso dei giovani ai programmi di politica attiva del lavoro, mettendo a disposizione locali, attrezzature informatiche e operatori con competenze tecnico-informatiche.

Tra i programmi su cui l’assistenza si concentra c’è, per esempio, “Garanzia Giovani”, l’azione promossa dall’Unione europea per garantire agli under 30 che non studiano e non lavorano opportunità per acquisire nuove competenze e per entrare nei mercati professionali. Iscrivendosi alla piattaforma regionale “LavoroxTe”, infatti, i giovani vengono affiancati nella costruzione di un percorso adatto alle proprie esigenze attraverso orientamento specialistico, formazione mirata all’inserimento lavorativo, tirocinio, accompagnamento al lavoro e sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità. Tra i diversi percorsi formativi inseriti all’interno di “Garanzia Giovani” ci sono anche quelli attivati da ForModena e in questo contesto l’Informagiovani, nelle attività di informazione, orientamento e consulenza personalizzata rivolta ai giovani, raccoglie pure l’interesse dei giovani stessi e coadiuva, quindi, l’ente territoriale di formazione professionale a “comporre” i gruppi di ragazzi che prenderanno poi parte ai corsi gratuiti. Sempre in collaborazione con ForModena è presente sul sito web di Informagiovani una sezione dedicata ai corsi e percorsi disponibili, gratuiti e a pagamento, proposti da diversi soggetti del territorio (www.comune.modena.it/informagiovani/studio/corsi-in-partenza).

Nei prossimi mesi, infine, all’Informagiovani si potranno esaminare anche le opportunità previste da “Garanzia di occupabilità dei lavoratori” ( “Gol”), il programma nazionale di prossima attivazione che punta a rilanciare l’occupazione e combattere la disoccupazione. Nello specifico, il progetto prevede l’applicazione di una serie di strumenti e misure per il reinserimento lavorativo dei disoccupati, dei percettori di reddito di cittadinanza, dei lavoratori in cassa integrazione, dei disabili, delle donne, dei giovani e degli over 50. “Gol” si inserisce nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e rientra nel più ampio progetto di riforme nel comparto lavoro che comprende anche il Piano nazionale per le nuove competenze, il potenziamento dei Centri per l’Impiego e il rafforzamento del Sistema duale.

Per accedere al servizio dell’Informagiovani occorre prendere un appuntamento online (www.comune.modena.it/informagiovani/informagiovani4.0/invia-la-tua-richiesta), via mail (informagiovani4.0@comune.modena.it), telefonicamente (059-20312) oppure attraverso messaggio o videochiamata Whatsapp (334 3844490). Il centro è aperto da lunedì a sabato dalle 9 alle 13; lunedì e giovedì anche dalle 14 alle 18.

AFFIANCAMENTO ANCHE PER L’IMPIEGO ESTIVO

Turismo, ristorazione, agricoltura e animazione nei centri estivi sono i settori che offrono la maggior parte delle opportunità per i giovani interessati a svolgere un’esperienza professionale in estate, anche di poche settimane. Le proposte possono essere individuate col supporto dell’Informagiovani del Comune di Modena, dove gli operatori offrono, nell’ambito delle attività di competenza, un affiancamento per i ragazzi e ragazze, soprattutto studenti, in cerca di possibilità lavorative di questo tipo, a partire dalla valutazione delle propensioni e delle competenze personali.

Al netto del passaparola “che ha sempre grande efficacia”, sottolineano gli operatori, l’offerta si sviluppa soprattutto sul web, dove è necessario quindi ricercare le varie opportunità e visionarle e poi, eventualmente, per candidarsi. Il principale riferimento online, per tutti i settori professionali, è costituito dal portale regionale “LavoroxTe” (https://lavoroperte.regione.emilia-romagna.it/welcomepage), uno strumento utile per visualizzare le opportunità di lavoro disponibili sul territorio dell’Emilia-Romagna, aderire al programma “Garanzia Giovani” e gestire le procedure amministrative. Nel portale, peraltro, è attiva anche una sezione dedicata all’impiego stagionale con le proposte per il comparto turistico-alberghiero della riviera romagnola e del Trentino.

Per chi è interessato a lavorare nell’agricoltura, inoltre, si viene affiancati per accedere a “Job in Country”, la piattaforma di intermediazione della manodopera promossa da Coldiretti e autorizzata dal Ministero del Lavoro, e per mettersi in contatto con le associazioni di categoria modenesi; ma pure per individuare le singole aziende agricole. Percorso simile per chi è interessato a un’esperienza nel settore della ristorazione, con un supporto finalizzato a individuare le offerte di ristoranti, bar e gelaterie. E per chi aspira a lavorare quest’estate nei centri estivi del Comune, un ventaglio di 130 proposte per bambini e ragazzi da tre a 17 anni, gli operatori dell’Informagiovani aiutano i ragazzi e le ragazze a contattare i gestori delle strutture, ma anche le polisportive e le associazioni che sviluppano i progetti di animazione.