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riCOMincio da me: prendersi cura mentre ci si cura, incontro al Parco Amendola

riCOMincio da me: prendersi cura mentre ci si cura, incontro al Parco AmendolaEstetica e tumore sono due concetti che istintivamente tendiamo a separare, sottovalutando però quanto contino l’aspetto psicologico e le relazioni in un percorso di cura. Ecco perché l’Oncologia dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena Policlinico e le associazioni di volontariato Angela Serra, LILT Modena e Cesto di ciliege sabato 14 maggio alle ore 15 hanno organizzato l’evento “riCOMincio da me. Prendersi cura, ti cura!” al Circolo Vivere Insieme presso il Parco Giovanni Amendola Sud Str. Panni, 167 a Modena.

“Quando incontriamo le pazienti che stanno iniziando un percorso oncologico le invitiamo a prendersi cura di se stesse, anzi di prestare più cure mentre noi ci occuoiamo di loro con i trattamenti previsti”, commenta il professor Massimo Dominici, Direttore della Struttura Complessa di Oncologia dell’AOU di Modena e professore a UniMoRe. “Le associazioni ci danno un enorme aiuto in questo, sia dal punto di vista della sensibilizzazione, sia da quello materiale della messa in pratica. Giornate come questa sono fondamentali per confrontarsi e accogliere suggerimenti pratici”.

Come spiega la dottoressa Claudia Omarini, del Centro Oncologico Modenese COM, “i trattamenti oncologici possono essere associati ad importanti effetti collaterali con un impatto non trascurabile sulla salute psicofisica delle pazienti. Tali effetti collaterali possono comparire subito dopo l’inizio del trattamento e in alcuni casi protrarsi anche per mesi o anni con un conseguente importante impatto sia sulla vita sociale che di relazione della paziente”.

Questo progetto nasce per supportare le pazienti che si trovano ad affrontare un periodo di cure oncologiche, sottolinea il dottor Federico Piacentini, del COM, “allo scopo di offrire suggerimenti per limitare il disagio emotivo legato al trattamento e agli eventi avversi associati agendo positivamente sul benessere psicofisico della paziente”.

“L’evento – riferisce il dottor Roberto Sabbatini del COM – sarà l’occasione per permettere alle donne affette da neoplasie di riappropriarsi della propria femminilità, della propria immagine e così del proprio ruolo nella società, quello in cui si sono sempre identificate. Questo può avvenire con l’aiuto del personale sanitario in alcuni modi che verranno illustrati nell’occasione”.

L’iscrizione è gratuita ed è gradita la registrazione online al sito www.mitcongressi.it 

 

Il programma è così strutturato:

  • 15.00 Introduzione
  • 15.15 I consigli del ginecologo (Dott.ssa Ilaria Di Monte)
  • 15.30 L’importanza della pelle (Dott.ssa Claudia Lasagni)
  • 15.45 Ricettario per una corretta alimentazione (Dott.ssa Federica Sebastiani)
  • 16.00 Le emozioni (Dott.ssa Paola Pellacani)
  • 16.15 TESTIMONIANZE: la dott.ssa Alessandra Pederzoli racconta la sua esperienza
  • 16.30 Laboratori

– Laboratorio di TRUCCO (estetiste APEO insegneranno alle pazienti i trucchi del make-up)

– Laboratorio per TRATTAMENTO MANI E CONSIGLI DI AUTOCURA DOMICILIARE PER CUTE E UNGHIE

– Lo sportello del GINECOLOGO

– Lo sportello del chirurgo SENOLOGO

  • 18.30 Aperitivo