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Il team ProjectRED primo nelle fasi preliminari della European Rover Challange: a settembre vola in Polonia

Il team ProjectRED primo nelle fasi preliminari della European Rover Challange: a settembre vola in PoloniaIl team ProjectRED composto da studenti in larga parte del Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria (DISMI) di Unimore si è qualificato al primo posto nella fase di “Preliminary Report per la gara Remote”, inserita nell’ambito dell’ European Rover Challenge (ERC) Space And Robotics Event.

Il prestigioso evento è una competizione internazionale a tema robotico ed aerospaziale, dove team accademici provenienti da tutto il mondo presentano i loro progetti di Rover mobili per l’esplorazione extraterrestre, gareggiando in una sfida nella quale le prove da eseguire sono basate su missioni reali dell’ESA e della NASA.

La Remote Challenge è stata introdotta nella ERC a partire dal 2020 per via della pandemia Covid-19. Non potendo organizzare la competizione On-Site a causa del grande afflusso di partecipanti è stato deciso di creare un format che permettesse alle squadre di gareggiare da remoto. Visto il grande successo di questa modalità è stato deciso dagli organizzatori di mantenerla anche per l’edizione 2021 e 2022.

Quindi quest’anno la ERC è formata sia da una sfida in remoto sia da una in presenza dove ogni Team deve presentarsi con un rover proprietario. Il campo gara si trova a Kielce in Polonia e la sfida Remote sarà in contemporanea a quella On-Site, nel mese di Settembre.

Nella Remote Challange l’hardware per la competizione, costituito da un LeoRover e da un braccio robotico UR3, viene fornito dagli organizzatori, mentre i team studenteschi sviluppano il software per il controllo che deve gestire due attività distinte, una di “Navigation” ed una di “Maintenance”.

La “Navigation Task” consiste nel controllare il Rover attraverso un Mars Yard passando per punti prestabiliti e rilasciando delle provette dove richiesto.

La “Maintenance Task” consiste nel controllare il braccio robotico, che deve essere in grado di interagire con un pannello elettrico sul quale sono presenti pulsanti, comandi ed altri elementi.

È a discrezione di ogni team se gestire le sfide in modalità manuale, quindi con un teleoperatore che guida il braccio e il rover, o modalità  autonoma, cercando quindi di far compiere le azioni necessarie in autonomia con un algoritmo di controllo più complesso.

ProjectRED ha partecipato per la prima volta alla sfida in remoto nel 2021 raggiungendo la prima posizione in fase di qualifica e chiudendo al nono posto in gara su un totale di 38 partecipanti. Nel 2022 il team ha nuovamente raggiunto la prima posizione in qualifica ed al momento sta lavorando al meglio, negli spazi messi a disposizione dal Digital Automation Lab di Reggio Emilia,  per preparare il prototipo fisico, i test drive e la gara stessa.

“Siamo particolarmente felici del risultato della prima fase di Remote Challenge – commenta il Prof. Andrea Spaggiari del DISMI –, giusto riconoscimento della passione e dello spirito di iniziativa mostrato dai nostri studenti, che si sono lanciati con grande entusiasmo in questa avventura. Come DISMI supportiamo Project Red nella progettazione tramite i Faculty Advisor e a Settembre andremo tutti in Polonia per la gara sul campo, per la quale siamo speranzosi, visti i risultati incoraggianti avuti fino ad ora. Ci manca poco, con qualche sforzo progettuale in più e magari qualche altro Sponsor tecnico che ci supporti possiamo nutrire qualche ambizione.”

Il team, costituito nel 2019 e formato da una cinquantina di studenti e studentesse, sia del DISMI che del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche è unito dalla forte passione per il settore robotico e aerospaziale e sta progettando e realizzando un prototipo fisico di Rover per l’esplorazione extraterrestre con il quale parteciparà alla competizione internazionale European Rover Challenge.