Da lunedì scorso sono iniziati i lavori di piantumazione di 110 alberi e 280 nuovi arbusti che saranno messi a dimora in nove differenti aree verdi del territorio vignolese. I lavori hanno preso avvio dal parcheggio di via Geo Ballestri, zona Tunnel, dove sono già messe a dimora 12 nuove alberature totali: 4 acer campestre e 8 celtis australis.
In calendario lavori alla Scuola dell’infanzia Peter Pan, in via Natale Bruni, a Brodano; poi, in sequenza, all’area verde Le Corti 2, in via Bontempelli; l’aiuola del parcheggio di via Cornatura; il parco Tangenziale Ovest, in via Giuseppe Ungaretti; il parco di via Venturina e il parco Pratomavore, in via Milano; per concludere, infine, con le aiuole del parcheggio di via Giotto e il parco delle Città gemellate e amiche in via Di Mezzo. Nel parco di via Venturina dove verranno messe a dimora 48 nuove alberature, sono previsti però anche dieci abbattimenti di esemplari di pioppi cipressini ormai irrimediabilmente compromessi. Per ogni nuova piantumazione, verrà realizzato anche il relativo impianto automatico di irrigazione. Il costo complessivo dell’intervento è di circa 50mila euro, comprensivi della manutenzione e della garanzia dei nuovi impianti per il primo anno.
“Avevamo promesso che avremmo fatto Vignola più verde – conferma la sindaca di Vignola Emilia Muratori – e ora che la stagione è quella propizia, con l’aiuto dei nostri tecnici e di una ditta specializzata, mettiamo a dimora un quantitativo consistente di alberi e arbusti nelle aree verdi che i cittadini e i tecnici comunali ci avevano segnalato come le più sguarnite. Si tratta di un investimento consistente, di circa 50mila euro, che già avevamo previsto nel bilancio 2021 e che ora si concretizza”.
“Ecco una risposta fattiva a chi diceva che non ci occupavamo abbastanza del verde pubblico – continua l’assessora all’Ambiente Anna Paragliola – Sono state scelte ben 110 nuove alberature a foglia caduca di specie autoctone e alloctone non invasive, a cui si vanno ad aggiungere oltre 280 arbusti. Vignola potrà contare su 16 nuovi aceri campestri, 21 bagolari, 10 frassini a foglia stretta, 44 peri da fiore, 7 farnie, 6 platani, 3 gelsi bianchi senza frutti e 3 alberi di Giuda. Le specie arbustive sono, invece, iperico, agazzino e viburno tino. In questo modo contribuiamo ad accrescere l’attrattività e la qualità della vita della nostra città e questo è solo l’inizio”.