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Da domani al via Modenantiquaria: anche il pubblico protagonista tra valutazione di oggetti antichi e incontri con esperti

Da domani al via Modenantiquaria: anche il pubblico protagonista tra valutazione di oggetti antichi e incontri con espertiDa domani 150 gallerie antiquarie tra le più importanti d’Europa danno appuntamento – finalmente dal vivo – a collezionisti e appassionati a Modenantiquaria, fino a domenica 3 aprile a ModenaFiere.
In contemporanea ritorna anche Petra, completamente rinnovato: il rinomato Salone dedicato agli arredi da giardino cambia volto, con 2.800 metri quadrati di verde e proposte per gli spazi esterni di città o di mare, campagna o montagna, orizzontali o verticali, piccoli o enormi.

Novità assoluta della XXX edizione di Modenantiququaria è il progetto “Sculptura. Capolavori Italiani dal XIII al XX secolo”, una sezione interamente dedicata all’arte scultorea d’eccellenza a cura di Fernando Mazzocca, Aldo Galli e Andrea Bacchi.

Una curiosità: Modenantiquaria per due giorni ospita gli esperti del programma in onda sul Nove “Cash or Trash. Chi offre di più”, dedicato al mondo degli appassionati di oggetti incredibili e curiosi, dove tutto può essere venduto e comprato. I mercanti protagonisti di “Cash or Trash” saranno in fiera domani e domenica 27 marzo dalle 15 alle 17: i visitatori potranno chiedere loro pareri su oggetti che vorrebbero far valutare, presentandosi con foto e informazioni relative. Sugli schermi presenti presso lo stand sarà inoltre trasmessa in anteprima la prima puntata della nuova stagione della trasmissione, in onda sul Nove dal 4 aprile alle 19.15.

Modenantiquaria propone anche momenti di incontro e di confrontro tra esperti e appassionati per dare voce a diverse professionalità e punti di vista.
Si comincia con i parchi e i giardini storici, ai quali il Piano di rilancio e resilienza Next Generation Eu ha destinato 300 milioni di euro. Il piano prevede il restauro e la valorizzazione, oltre all’integrazione del censimento già esistente e la conseguente digitalizzazione dei beni culturali che sono all’interno di parchi e giardini. Per prendersene cura nasce la nuova figura professionale del “Giardiniere d’Arte”, con competenze interdiscipliari e specialistiche che vanno dalla storia del paesaggio, al giardinaggio, alla fitopatologia, botanica, agronomia, fino al saper padroneggiare tecniche, materiali, messa a dimora e cura delle piante. Nel corso dell’incontro “Nuove prospettive e opportunità per i giardini storici” di domani alle 15.30 (spazio incontri, padiglione B) dopo l’introduzione del Direttore Generale di ModenaFiere Marco Momoli, del Presidente della Fondazione Biohabitat Gianluca Cristoni e del Presidente AIAPP TER Giuseppe Baldi prendono la parola la storica dell’arte Alberta Campitelli, componente del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici del Ministero della Cultura, Antonella Incerti della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati per fare il punto, tra le altre cose, sul “green bonus” a 4 anni dall’introduzione. Gioia Gibelli, Presidente Casa Agricoltura Milano e docente di Pianificazione e progettazione del Paesaggio chiude con una riflessione sul futuro dei giardini storici.

La vendita di gennaio 2021, in piena pandemia, di Botticelli e del suo “Giovane uomo con in mano una medaglia”, battuto da Sotheby’s per 92,2 milioni di dollari, ha dimostrato che in periodi di forte instabilità ritorna quella voglia di sicurezza che solo l’arte del passato sa regalare: una conferma che l’interesse per l’antiquariato rimane sempre molto alto, come sottolineano a Modenantiquaria i protagonisti del sistema dell’arte italiana, che si confrontano il primo giorno di apertura della manifestazione nell’incontro “Il magico mondo dell’antico. Opportunità, problemi, prospettive”, domani alle 18 (spazio incontri, padiglione A). Moderati dallo storico d’arte Leonardo Piccinini intervengono il Presidente Associazione Antiquari d’Italia Bruno Botticelli, il Presidente Associazione Antiquari Modenesi Pietro Cantore, la Vice Presidente Associazione Antiquari d’Italia Alessandra Di Castro, il Segretario generale Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze Fabrizio Moretti e l’avvocato Giulio Volpe, esperto in Diritto dell’Arte e dei Beni Culturali.