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All’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello, giovedì 17 marzo “Memoria di scimmia” di Festina Lente Teatro

All’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello, giovedì 17 marzo “Memoria di scimmia” di Festina Lente Teatro
Memoria di scimmia – Festina Lente Teatro (foto di Nicolò degli Incerti Tocci)

Con lo spettacolo di prosa “Memoria di scimmia” della Compagnia Festina Lente Teatro diretto da Andreina Garella prosegue giovedì prossimo 17 marzo la Stagione teatrale 2021/2022 dell’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello curata da ATER Fondazione in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Inizio alle 21, biglietto unico 5 euro.

Lo spettacolo, presentato nell’ambito del progetto regionale ‘Teatro e Salute Mentale’, è liberamente tratto da “Relazione per un’Accademia” di Franz Kafka, e vede in scena Stefano Barbieri, Luciano Bertazzoni, Francesco Campana, Giovanni Coli, Antonio Cirillo, Gaia Gambarelli, Monica Gandolfi, Giampaolo Gualtieri, Caterina Iembo, Patrizia Marcuccio,  Stefano Marzi, Ivana Pisciotta, Matilde Salvino, Arianna Scanzani, Massimo Torri e Aurelio Vergai.

L’ambientazione è di Mario Fontanini. Un progetto realizzato in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, AUSL Dipartimento di Salute Mentale di Reggio Emilia, Scandiano,   Fondazione I TEATRI di Reggio Emilia Associazione Sostegno e Zucchero.

​“Relazione per un’accademia” di Kafka è il filo conduttore dello spettacolo. Il racconto di una lenta trasformazione. Protagonista è una scimmia addomesticata, catturata durante una spedizione di caccia nella Costa D’Oro. L’animale, per riavere la libertà, decide di imitare l’uomo. Non più scimmia, ma neanche uomo. Difficile accettare regole e compromessi, difficile vivere nella norma sociale.

La sua trasformazione in uomo la costringe ad adattarsi ad un sistema sempre più violento e frenetico e a perdere l’ancestrale capacità di meravigliarsi.

Lo spettacolo vede in scena un gruppo di persone con fragilità e disagio psichico che con fatica si adattano ad una società sempre più performativa.

Nell’avvicinarsi all’animale Kafka decide di avvicinarsi ai vinti e per un attimo di “abbandonare la posizione eretta” per avere uno sguardo diverso sul mondo.

Forse lo sguardo animale della scimmia ci può aiutare a ritrovare piccoli spazi di libertà.

Il protocollo “Teatro e Salute Mentale”

Lo spettacolo si inserisce nel protocollo d’intesa sottoscritto dagli Assessorati regionali Cultura, Politiche Giovanili e Politiche per la Legalità e Politiche per la Salute. Caratteristica principale è la volontà, tra le altre, di promuovere la formazione e la produzione teatrale e la circuitazione degli spettacoli, le attività di studio, di ricerca e di valutazione delle esperienze teatrali nel campo della salute mentale, valorizzando il teatro come strumento e veicolo di conoscenza e crescita personale, sia in termini di salute che in termini culturali; di promuovere il teatro come opportunità di cambiamento, individuando soluzioni e percorsi efficaci per valorizzare le diverse culture, sviluppando l’inclusione sociale, creando nuove opportunità lavorative e riconoscendo la dignità artistica, culturale dell’attività teatrale e la sua importante funzione di collegamento e di riabilitazione nei contesti sociali; di valorizzare e favorire la continuità delle esperienze che, coniugando la produzione artistica e la salute mentale, contrastano l’emarginazione sociale, lo stigma e il pregiudizio nei confronti del disagio mentale e favoriscono lo sviluppo di una nuova cultura di integrazione ed emancipazione.

Festina Lente Teatro è un’associazione culturale nata nel 1997 dalla collaborazione fra Andreina Garella e Mario Fontanini e dall’unione delle loro esperienze.

 

Andreina Garella

Inizia a fare teatro a Trieste negli anni 70 ed esattamente a San Giovanni, su quella collina ex ospedale psichiatrico di Trieste, dove Basaglia ha realizzato forse l’unica vera  rivoluzione dei nostri tempi. In quel luogo ha sede la sua prima compagnia teatrale.

In quegli anni incontra e studia con maestri come Eugenio Barba e Grotowski.

In seguito lavora come attrice, e collabora con il Teatro del Buratto di Milano con il Teatro Stabile di Trieste, con il CSs di Udine, con il Teatro Settimo di Torino, con la Koinè, con il Teatro delle Briciole di Parma.

Partecipa nell’aprile del 1999 all’incontro laboratorio per giovani registi, selezionati da Mario Martone, al Teatro di Roma.

Nel 1997 fonda con Mario Fontanini Festina Lente Teatro una piccola compagnia indipendente, un teatro che sceglie di essere responsabile, che fa drammaturgia con i racconti di donne migranti, con le visioni poetiche dei matti, con le storie di donne indigene, con i disagi, con i razzismi e le discriminazioni.

Dal 1998 collabora con l’AUSL di Parma Dipartimento di Salute Mentale e dal 2003 con l’AUSL Dipartimento di Salute Mentale di Reggio Emilia portando avanti un progetto di laboratorio teatrale rivolto gli ospiti e gli operatori dei centri, nasce così Stazioni di Confine , gruppo stabile aperto fatto da attori fuori dagli schemi che collaborano con Andreina Garella nella produzione di spettacoli. Dal 2003 in collaborazione con Associazione Vagamonde cura un laboratorio permanente rivolto a donne migranti e native. È stata anche direttore artistico di diverse Rassegne e Festival di Teatro Contemporaneo.

 

Vendita biglietti – Orari biglietteria

Negli orari di programmazione del cinema; il giorno dello spettacolo a partire da due ore prima dell’inizio dello spettacolo; online sul circuito Vivaticket www.vivaticket.it

 

Prenotazioni via e-mail

Le prenotazioni si possono effettuare scrivendo una e-mail all’indirizzo auditoriumferrari@gmail.com

I biglietti prenotati dovranno essere tassativamente ritirati entro un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, pena l’annullamento della prenotazione.

Per informazioni:  Auditorium Enzo Ferrari – via Nazionale 78 – Maranello – tel. 0536 943010- auditoriumferrari@gmail.com