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Il dottor Tommaso Trenti nominato Presidente della Società Italiana di Medicina di Laboratorio-Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica (SIBIOC)

Il dottor Tommaso Trenti nominato Presidente della Società Italiana di Medicina di Laboratorio-Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica (SIBIOC)Importante riconoscimento per la Medicina di Laboratorio modenese. Il dottor Tommaso Trenti, Direttore del Dipartimento di Medicina di Laboratorio e Anatomia Patologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria e Azienda USL di Modena e del Laboratorio BLU dell’Ospedale di Baggiovara, è stato nominato Presidente della Società Italiana di Medicina di Laboratorio-Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica (SIBIOC), di cui era già Vicepresidente. Resterà in carica per il biennio 2022-2023.

La Società rappresenta, in ambito nazionale, i professionisti che operano nell’ambito della diagnostica del laboratorio clinico, sia ospedalieri che universitari, ed è una delle più importanti Società in ambito internazionale sia per numero di soci che per contributi scientifici e di ricerca prodotti.

“Questo incarico – ha commentato Trenti – è sicuramente di grande responsabilità nel rappresentare la Società, intesa come comunità di professionisti, a renderla capace di rispondere alle richieste di salute dei cittadini caratterizzate da una forte evoluzione e innovazione culturale, tecnologica e scientifica sempre più rapida e dinamica. È un riconoscimento importante, non tanto per la mia persona, ma al lavoro e all’impegno di tutti i professionisti che operano nel Dipartimento di diagnostica di laboratorio di Modena che negli anni è diventato un riconosciuto punto di riferimento professionale, culturale e scientifico sia nazionale che internazionale”.

Il Dipartimento di Medicina di Laboratorio e Anatomia Patologica di Modena gestisce ogni anno oltre 14 milioni di prestazioni garantendo l’esecuzione di esami a tutti i cittadini modenesi sia ricoverati che ambulatoriali per tutte le prestazioni, fornite con equità di accesso in tutta l’area modenese indipendentemente dal luogo di residenza.

La Società Italiana di Medicina di Laboratorio e Biochimica Clinica, composta da oltre tremila soci che operano nel laboratorio clinico, fin dalla sua costituzione negli anni ‘60, si è sempre caratterizzata per l’impegno nella ricerca scientifica, in particolare traslazionale, ovvero sviluppare, individuare e rendere disponibili ai pazienti i migliori e più aggiornati esami di laboratorio. Da sempre, un particolare impegno della Società è di favorire l’internazionalizzazione delle relazioni e delle competenze professionali promuovendo la partecipazione dei soci a iniziative e gruppi di lavoro su base europea o globale spesso guidati da soci della Società stessa.

A questo proposito, nel 2023, durante la Presidenza del dottor Trenti, si terrà World Lab, al Centro Congressi della Nuvola a Roma Eur, un unico congresso scientifico della Società mondiale, europea e italiana di Medicina di Laboratorio e della diagnostica di Laboratorio.

“Sono particolarmente felice di questo evento – continua il neo Presidente – che vedrà protagonista la Medicina di Laboratorio Italiana proiettata in un palcoscenico mondiale con una significativa presenza modenese. Sicuramente sarà utile per tutti noi a sviluppare ancor più la nostra realtà già caratterizzata da competenza professionale in forte e costante sviluppo. È importante dare visibilità al laboratorio nell’interesse dei cittadini e delle istituzioni sanitarie in quanto il laboratorio, come si è potuto toccare in questi ultimi tempi, è indispensabile nella quasi totalità delle attività mediche e sarà sempre più indispensabile per guidare le decisioni cliniche. Tutto questo richiederà importanti e costanti investimenti sicuramente in tecnologie e strumentazioni ma prioritariamente sulle competenze e formazione dei professionisti. Un ruolo fondamentale la SIBIOC lo giocherà oltre che nel promuovere la ricerca clinica e traslazionale, nella formazione continua e aggiornamento dei professionisti, anche con la produzione di documenti scientifici di orientamento alle pratiche cliniche più efficaci con le istituzioni sanitarie, per garantire una sempre migliore assistenza ai cittadini” conclude Trenti.