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Vìolano la quarantena obbligatoria per positività al Covid 19: denunciati a Modena dalla Polizia di Stato

Vìolano la quarantena obbligatoria per positività al Covid 19: denunciati a Modena dalla Polizia di Stato
(immagine d’archivio)

Nel pomeriggio di ieri, la Squadra Volante, durante un posto di controllo su strada, ha fermato un autoveicolo in via Giardini. Dalle verifiche esperite sul posto, il conducente è risultato destinatario di quarantena domiciliare obbligatoria per positività al Covid-19. Avendo violato l’obbligo di isolamento disposto dall’Autorità Sanitaria, il 37enne è stato denunciato a piede libero per il reato di cui all’art. 260 del Regio Decreto 27 luglio 1934, n. 1265 per non aver osservato il provvedimento sanitario emesso per impedire l’invasione o la diffusione di malattia infettiva. L’autovettura a bordo della quale viaggiava è stata sottoposta a sequestro amministrativo.

Sempre nella giornata di ieri, intorno alle ore 18.00, gli agenti della Squadra Volante hanno proceduto al controllo di due persone che si trovavano in via Latina. Anche in questo caso, dalle verifiche effettuate nell’immediatezza, uno dei due soggetti è risultato sottoposto a obbligo di quarantena perché positivo al Covid-19. Si tratta di un 20enne nei cui confronti è scattata la denuncia a piede libero di cui al Regio Decreto succitato.

Entrambi i soggetti, al termine degli accertamenti, sono stati fatti rientrare immediatamente al proprio domicilio, sotto il controllo degli agenti, onde scongiurare possibili contatti con altre persone.

 

Dalla prima mattina odierna sono in corso i controlli mirati alla sicurezza del trasporto pubblico, che hanno visto impegnate le pattuglie di Questura e Polizia Locale con il personale di Seta in particolare alle banchine di Largo Garibaldi, snodo strategico del trasporto pubblico urbano, dove le verifiche, ad ora sono, state estese ad un centinaio di persone.

Non sono state rilevate irregolarità, grazie anche all’opera di informazione e sensibilizzazione svolta in via continuativa sull’utenza in transito, che è risultata tutta in regola.

I servizi interforze proseguiranno secondo un Piano concordato con la Società di trasporto pubblico.