Il Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima (Paesc) e il progetto europeo Zero carbon cities, per zero emissioni di carbonio al 2050, sono al centro di due interventi a cura del Comune di Modena nell’ambito della Settimana della bioarchitettura e sostenibilità in corso di svolgimento nella sede dell’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di Modena, in via Caruso 3.
Giovedì 18 novembre, dalle 15, è in programma il webinar “Pug – Pums – Paesc: integrazione di strumenti di pianificazione” che, nell’ottica di una maggiore sostenibilità, approfondisce i Piani urbanistici generali di alcuni Comuni, tra i quali anche quello di Modena, in corso di redazione, che sarà illustrato dall’ingegnera Maria Sergio, i Piani urbani per la mobilità sostenibile e il Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima, approvato a febbraio 2021, che raggruppa un insieme di azioni concrete per proseguire il percorso di mitigazione delle emissioni iniziato nel 2009. Il Paesc sarà illustrato dall’ingegner Michele Bocelli, del settore Ambiente, edilizia privata e attività produttive del Comune di Modena.
Il Paesc è anche il punto di partenza per lo sviluppo del piano di azione integrato del progetto Zero carbon cities (Zcc) che punta ad azzerare le emissioni di carbonio nel 205. Il progetto sarà illustrato nella sessione mattutina di martedì 23 novembre dall’assessora all’Ambiente Alessandra Filippi nell’ambito dell’incontro intitolato “I nuovi obiettivi del Paesc per la neutralità carbonica”. L’assessora presenterà, in particolare, l’esperienza partecipativa del progetto Zcc.
Zero carbon cities è il progetto europeo per la sostenibilità urbana, cofinanziato dal programma Urbact III e dal Fondo di rotazione nazionale, al quale il Comune di Modena partecipa come partner, insieme alle città di Manchester, coordinatore del progetto, Zara, Vilvoorde, Tartu, Bistrita e Francoforte sul Meno. Nell’ambito del progetto, che terminerà ad agosto 2022, è stato costituito a Modena un “Urbact Local Group”, ovvero un gruppo di lavoro che ha riunito una ventina di attori del territorio, con oltre 70 partecipanti, fra i quali anche tecnici e funzionari del Comune di Modena. Dopo un primo incontro nell’ottobre 2019 su esperienze, problemi, soluzioni e idee per la sostenibilità urbana, tra fine 2020 e il primo semestre del 2021, l’“Urbact Local Group” ha lavorato sugli elementi da inserire nel Piano d’azione integrato previsto dal progetto per creare una visione condivisa per Modena carbon neutral al 2050. Negli otto incontri, che si sono svolti on line, i partecipanti hanno approfondito diversi argomenti, tra i quali cos’è una zero carbon city, la mobilità urbana del futuro, il retrofit energetico e le rinnovabili, prospettive di agroecologia.