Le riproduzioni di testi a stampa in formato digitale (da Google Books alle collezioni digitali delle grandi biblioteche) e i testi in rete ci pongono di fronte all’interrogativo: quale affidabilità hanno le edizioni digitali? Quali sono i repertori e gli archivi più affidabili nell’era della digitalizzazione? Si è di fronte ad un radicale cambiamento del mondo editoriale e, di conseguenza, delle interazioni tra autori e lettori dei testi letterari o scientifici. A questa nuova era dell’editoria digitale è dedicato il ciclo di seminari Digital Humanities and Digital Communiation del Dipartimento di Studi Linguistici Culturali di Unimore.
Il ciclo dal titolo “Testi ibridi, digitali e digitalizzati: come leggiamo oggi?”, che ha affrontato numerosi temi durante gli appuntamenti che si sono susseguiti nel mese di ottobre sulle diverse declinazioni delle digital humanities e sulla loro funzione nell’informazione, nella comunicazione in campo storico, letterario, artistico alla ricerca sulle narrazioni e le forme dialogiche di comunicazione, propone un dialogo con la prof.ssa Elisabetta Menetti di Unimore, Giulio Blasi, Amministratore delegato di Horizons Unlimited, società che gestisce il servizio MLOL, e Paola Italia dell’Università di Bologna che discuteranno di questi argomenti con le studentesse e gli studenti di Unimore.
Due gli incontri attesi moderati dalla prof.ssa Elisabetta Menetti di Unimore il primo lunedì 15 novembre 2021 ore 17.30 vedrà Giulio Blasi affrontare il tema “E-lending e biblioteche digitali: lo stato dell’arte in Italia e nel mondo”, mentre lunedì 29 novembre 2021 ore 17.30 il secondo incontro vedrà Paola Italia approfondire la “Filologia e edizioni digitali: la rivoluzione in corso nell’editoria”.
“Nel momento più importante della ripresa delle attività didattiche in presenza dopo la pandemia – afferma la prof.ssa Elisabetta Menetti di Unimore – si tratta di una occasione unica per fare il punto in modo critico e informato sulle diverse opportunità che il mondo digitale ha offerto a tutti noi in un momento drammatico della nostra esistenza. L’università è il luogo ‘fisico’ più adatto per promuovere una conoscenza approfondita dei nuovi mezzi digitali di cui abbiamo fatto esperienza in questi ultimi tempi”.
Gli appuntamenti si terranno presso l’Aula B.3.1 del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali (Largo Sant’Eufemia, 19) a Modena e anche a distanza nell’Aula virtuale di teams: ttps://teams.microsoft.com/l/team/19%3a07KBpKq_hIubcybJ7QNJkmrUA2oZGmKidkdNlTZvHYE1%40thread.tacv2/conversations?groupId=d0d82816-a6f6-40b0-aa67-8632aa253c4c&tenantId=e787b025-3fc6-4802-874a-9c988768f892 Codice per aggiungersi al Team: d45ipo6