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Il Presidente di UPI Emilia-Romagna Tomei: “riformare il testo unico per dare slancio alle province”

Il Presidente di UPI Emilia-Romagna Tomei: “riformare il testo unico per dare slancio alle province”«La riforma del Testo Unico degli Enti locali, in discussione al Governo, è di vitale importanza perchè garantisce quella cornice normativa indispensabile a rendere le nostre Province il cardine del rilancio del Paese e a renderle strutture pienamente adeguate alle sfide che abbiamo davanti».

Con queste parole, il Presidente di UPI Emilia-Romagna Gian Domenico Tomei ha sollecitato il Governo ad approvare il disegno di riforma delle Province, attualmente sul tavolo dell’esecutivo, aprendo i lavori dell’Assemblea dei Presidenti di Provincia nell’ambito della XXXVIII Assemblea nazionale di ANCI a Parma.

Per Tomei «dopo l’esperienza della legge “Delrio” e del referendum costituzionale, le Province hanno vissuto una fase molto complessa, depauperate di risorse, funzioni e governance, e tuttavia sono sempre state in “prima linea” nei confronti dei cittadini e delle amministrazioni locali. Non a caso – prosegue – il DPCM “1000 esperti” prevede che, parte di quelli destinati all’Emilia-Romagna, siano collocati in ciascuna delle 8 Province, ambito strategico ideale e imprescindibile per fare sistema e sintesi e permettere a ciascun territorio di poterne fruire».

L’assemblea dei Presidenti di Provincia, a cui hanno partecipato anche la Ministra per gli affari regionali e le autonomie, Onorevole Maria Stella Gelmini, e il Sottosegretario Senatore Ivan Scalfarotto, è stata anche l’occasione per sottolineare il ruolo di UPI in questi anni, con particolare riferimento alla fase pandemica, dove ha partecipato alla cabina di crisi della Regione Emilia-Romagna, attraverso un coinvolgimento che, per Tomei «è diventato una vera e propria collaborazione virtuosa e della quale ringrazio il Presidente Stefano Bonaccini, che ha saputo cogliere l’importanza strategica del lavoro inter-istituzionale. Ora si apre una fase nuova – conclude – come auspicato stamattina dalla Ministra Lamorgese, che ha sottolineato l’esigenza di un rafforzamento degli organi di governo locale, per superare i limiti alla continuità dell’azione amministrativa delle Province, anche reintroducendo le giunte e definendo le funzioni degli enti di area vasta».