ll progetto sportivo e benefico ‘BikeLifeTour #solocosebelle’ 2021, patrocinato dal Coni, dalla Federazione Ciclistica Italiana, dal Comune di Roma, dalla Pro Loco di Roma Capitale, è una nobile avventura ciclistica di circa 2600 km. Un percorso studiato dall’organizzazione dell’iniziativa in collaborazione con ciclisti appassionati che hanno desiderato mettersi al servizio della Ricerca: il giro d’Italia ‘BikeLifeTour’, partito il 1 settembre da Roma, è un’esperienza finalizzata a raccogliere donazioni a favore della Fondazione IEO-MONZINO, l’ente senza scopo di lucro che finanzia esclusivamente e direttamente la ricerca clinica e sperimentale e l’assistenza ai pazienti oncologici e cardiologici dell’Istituto Europeo di Oncologia e del Centro Cardiologico Monzino, con l’obiettivo di individuare le cure migliori e sostenere progetti innovativi.
Gli ideatori del tour raccontano perché hanno organizzato ‘BikeLifeTour #solocosebelle’: “Una nostra amica per più di cinque anni ha dovuto intraprendere un percorso difficile, e nell’ultimo tratto di questo viaggio è stata accompagnata da persone e professionisti straordinari dello IEO – Istituto Europeo di Oncologia. Questo viaggio non è finito come avremmo sperato, ma abbiamo deciso di tenere le “cose belle” con noi e di intraprendere una strada per sostenere chi ci è stato di aiuto. Da qui è nata l’idea di questo progetto e la collaborazione con la Fondazione IEO-MONZINO, cui ci sentiamo di dare il nostro supporto in questo modo”.
L’arrivo del BikeLifeTour a Maranello è previsto intorno alle 16.30 del 4 settembre, in Piazza Libertà di fronte al municipio. Il ciclista Marco Grieco – che percorre una parte della tappa in solitaria – sarà accolto dal Sindaco Luigi Zironi, dall’Assessore allo sport Mariaelena Mililli, dall’Assessore all’istruzione Alessio Costetti (che accompagnerà Grieco insieme a un piccolo gruppo locale di ciclisti nell’ultimo tratto della tappa, da Pavullo a Maranello) e da Rita Cuccuru, atleta maranellese appena rientrata dai Giochi Paralimpici di Tokyo.
Il sito del progetto è www.bikelifetour.it da dove si accede direttamente alla pagina di donazione della Fondazione IEO-MONZINO. L’obiettivo è ambizioso e la finalità è molto chiara: finanziare la ricerca attraverso una campagna di crowdfunding, grazie all’azione di sensibilizzazione di questa iniziativa.
L’avventura sarà scritta a colpi di pedale da ciclisti professionisti, da sportivi e amatori, un gruppo selezionato grazie al lavoro instancabile degli organizzatori. I corridori si passeranno il testimone di tappa in tappa e saranno seguiti da un team tecnico; è prevista la possibilità di unirsi a loro lungo le diverse località, prenotando la propria partecipazione con una donazione di minimo 30 euro: ci si iscrive scrivendo a info@comunicazionedifferente.it.
Pedalare rappresenta una sfida e nella scelta delle tappe l’organizzazione si è fatta guidare da 3 principi base: qualità delle strade, rappresentatività dei luoghi per il mondo del ciclismo, e sfida altimetrica complessiva, prendendo spunto dallo spirito del Giro d’Italia e riportando quelle tappe a “misura d’uomo”. Il percorso si snoda attraverso strade uniche da un punto di vista paesaggistico, alla scoperta dell’incanto del nostro Paese, con il motto “solo cose belle”: si attraversano Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Marche, e poi via verso le tappe del rush finale in Sardegna. Ad accogliere i ciclisti in arrivo alla tappa di Cagliari ci sarà Andrea Mura, velista di fama internazionale – ha ricevuto dal Coni la medaglia d’oro al valore atletico nazionale per aver vinto due volte la Ostar, la transatlantica in solitaria – che ha deciso di dare il suo sostegno abbracciando l’iniziativa per dare un ulteriore messaggio di condivisione.
‘BikeLifeTour’ si concluderà ad Alghero, presso l’incantevole punto panoramico di capo Caccia.
L’alimentazione sarà coprotagonista del tour grazie alla partecipazione del Cerchio Naturale, un centro di Roma specializzato nel proporre prodotti alimentari di filiera Italiana certificata. Si ringrazia anche Open Area, agenzia romana che ha seguito la costruzione e lo sviluppo del sito di BikeLifeTour.