Dall’agroalimentare alla meccanica, meccatronica e motoristica, dall’edilizia alla moda e tessile, dai servizi Ict al commercio fino al turismo e alla ristorazione: per qualificare e aggiornare le competenze delle persone e rispondere alla richiesta delle imprese di nuovi profili lavorativi, per un nuovo sviluppo del sistema produttivo verso la transizione verde e digitale, la Regione ha approvato 34 azioni formative che si tradurranno in oltre 400 percorsi, con un investimento di 5 milioni di euro del Fondo sociale europeo.
Un’offerta modulare e flessibile che interessa quindi diverse filiere e sistemi di produzione di beni e servizi, e che sarà attivata in tutto il territorio dell’Emilia-Romagna.
Si va dal corso per apprendere “Competenze tecniche e manageriali per la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare”, a quello su “Sostenibilità ambientale e digitalizzazione nella filiera dell’Agroalimentare”, o ancora sui “Percorsi Qualificanti per l’aggiornamento di competenze della filiera turistico-ricettiva dell’Emilia e della Romagna per favorirne la riconversione eco-sostenibile e digitale” e su “Nuove competenze digitali per un Turismo Esperenziale “Slow e Sostenibile”, o fino al “Commercio e distribuzione nell’era digitale e green”.
In questo quadro, le opportunità approvate daranno la possibilità alle persone, indipendentemente dalla propria condizione occupazionale, di svolgere percorsi personalizzati della durata massima di 128 ore, combinando moduli formativi di durata variabile da 32, 48 e 64 ore, in modo flessibile e coerente con le proprie esigenze occupazionali e professionali.
“Di fronte al cambiamento digitale e sostenibile che ci aspetta nei prossimi anni, sappiamo che la fase più difficile è rappresentata dalla transizione, che va gestita con attenzione da subito per evitare marginalizzazioni che creino bolle di povertà e disagio- commenta l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Formazione, Vincenzo Colla-. Per questo investiamo su una formazione mirata, che possa aggiornare o implementare competenze in questi settori. In questo modo vogliamo permettere a ogni persona, soprattutto giovani e donne, di costruirsi un percorso formativo flessibile e coerente con le proprie esigenze, sostenendo la massima partecipazione a percorsi che aprano reali prospettive per il futuro. Si tratta di un passo di quel ‘green deal’ delle conoscenze e dei saperi che abbiamo posto come obiettivo dal Patto regionale per il Lavoro e per il Clima, investendo in educazione, istruzione, formazione, ricerca e cultura”.
I percorsi verranno attivati nei prossimi mesi per concludersi entro il 31 dicembre 2022.
Le schede dei progetti relativi alle 34 operazioni approvate – con informazioni su sedi di svolgimento, durata e contenuti dei moduli, contatti dei soggetti attuatori – sono pubblicate sulla banca dati dei corsi di formazione OrientER. Per consultarli, occorre inserire nel campo “Ricerca testuale” della banca dati il codice identificativo Rif. PA di ciascuna operazione. L’elenco dei percorsi e i codici identificativi si possono reperire a questo link.