2 arrestati, 33 indagati, oltre 3.200 persone controllate, 13 violazioni amministrative contestate e decine di veicoli ispezionati. Sono questi i risultati dell’attività del Compartimento Polizia Ferroviaria dell’Emilia Romagna negli ultimi otto giorni, che ha visto impegnate sull’intero territorio regionale 297 pattuglie della Specialità in uniforme e in abiti civili, con 79 treni presenziati.
I due arresti sono stati effettuati dagli Agenti del Settore Operativo Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale e dagli operatori del Posto di Polizia Ferroviaria di Ferrara, ed in particolare:
a Bologna un 34 enne straniero è stato sorpreso mentre era intento a spacciare sostanza stupefacente. I successivi controlli hanno permesso agli Agenti di recuperare circa 35 grammi di hashish che l’individuo occultava nei pantaloni, insieme ad una dose di eroina, della quale tentava di disfarsi . Il soggetto, pluripregiudicato per reati dello stesso genere, è stato condotto negli uffici della Polizia Ferroviaria ove, al termine degli accertamenti di rito, è stato dichiarato in arresto.
A Ferrara invece, durante un controllo nell’atrio della stazione, un cittadino nigeriano sprovvisto della mascherina di protezione, ha reagito violentemente alla richiesta d’identificazione da parte degli Agenti della Polizia Ferroviaria, ingaggiando una colluttazione per tentare poi di darsi alla fuga. Raggiunto in una via limitrofa, è stato immobilizzato in collaborazione col personale della Questura giunto in ausilio. Nel corso degli eventi due agenti hanno riportato lesioni e pertanto lo straniero è stato tratto in arresto per il reato di lesioni a P.U. finalizzate alla resistenza.
Le altre denunce riguardano vari reati quali: resistenza a Pubblico Ufficiale, violazione delle norme riguardanti il soggiorno degli stranieri in Italia, danneggiamento, furto, rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, false attestazioni sull’identità personale.