A Vignola i pubblici esercizi saranno esentati dal pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico fino alla fine dell’anno. Con un atto di indirizzo adottato oggi in Giunta, l’Amministrazione comunale ha infatti deciso di prendere questo impegno a livello locale, anticipando anche l’eventuale misura nazionale. In questi giorni, da quando è stata annunciata la graduale riapertura dei pubblici esercizi, molti gestori hanno chiesto incontri con l’assessore alle Attività produttive Niccolò Pesci. Per tutti è stata trovata una soluzione che consentisse agli esercenti di poter riprendere la propria attività dopo le settimane di chiusura, nonostante il permanere di limitazioni.
In particolare per due esercenti che hanno i propri esercizi su viale Trento Trieste e su via Paradisi, senza spazi all’esterno, è stata individuata una soluzione sperimentale e temporanea, in collaborazione con la società Saba che gestisce i parcheggi a pagamento in centro. Questi due esercizi potranno occupare con i loro tavolini una piccola area esterna ora dedicata a parcheggi. Passano quindi a pagamento, sempre in via del tutto temporanea, otto posti auto che si trovano su via Bellucci, davanti all’ex Unipol. L’operazione avviene senza costi aggiuntivi a carico dell’ente pubblico.
“L’Amministrazione è concretamente al fianco degli esercenti – spiega Niccolò Pesci – Anche se non dovesse essere adottata la medesima misura a livello nazionale, visto che nei fatti bar e ristoranti potranno lavorare soprattutto negli spazi all’aperto, abbiamo deciso di non fare pagare il canone per l’occupazione del suolo pubblico fino alla fine di dicembre. Mentre soluzioni logistiche specifiche sono state adottate per facilitare la ripresa delle attività degli esercizi”.