Si sta concludendo la procedura di affidamento della progettazione definitiva della nuova rotatoria che sarà realizzata all’incrocio tra via Frignanese e la tangenziale Ovest, in località La Pieve, a Vignola. La migliore offerta è quella presentata dalla società Ingegneri Riuniti di Modena. Ora dovranno terminare le verifiche stabilite per legge. Nel frattempo, però, è già stato svolto un sopralluogo e partiranno a breve i rilievi plano-altimetrici e le verifiche dei sottoservizi presenti.
Secondo lo studio di fattibilità già approntato, in uno degli incroci più trafficati, ma anche più potenzialmente rischiosi della viabilità cittadina, verrà realizzata una rotatoria nel verde, localizzata in quella che è un’area paesaggisticamente tutelata, accompagnata da un percorso ciclo-pedonale che consentirà un utilizzo in sicurezza sia per ciclisti che per i pedoni. Proprio a coloro che si muovono a piedi vengono riservati, infatti, tre attraversamenti pedonali protetti, con una piccola area di sosta nel passaggio tra le due corsie di marcia delle automobili. Quanto ai veicoli, una corsia viene riservata a chi esce dalla chiesa La Pieve, in modo che l’immissione sulla strada principale avvenga in sicurezza. “La rotatoria che vogliamo realizzare – spiega la sindaca di Vignola Emilia Muratori – rappresenterà la porta di ingresso a Vignola per tutti coloro che provengono da Marano e dalla montagna. Sarà un infrastruttura verde e ben illuminata, ma sarà soprattutto una infrastruttura che mette ordine nel passaggio di traffico pesante, vetture, ciclisti e pedoni”.
Il tema della rotatoria all’altezza de La Pieve è particolarmente sentito a Vignola. Già qualche anno fa, la necessità dell’opera era stata sollecitata dai cittadini nell’ambito dei percorsi di democrazia partecipata. In campagna elettorale, poi, era stato un punto fondamentale del programma presentato da Emilia Muratori e dalle forze che la sostenevano. La realizzazione di una rotonda, completa del percorso ciclopedonale che si congiunge con quello già esistente in via Della Repubblica, costerà circa un milione di euro. I 400mila euro per il primo stralcio dei lavori, quelli relativi alla sola rotatoria, sono già previsti dal bilancio. L’Amministrazione ha però deciso di partecipare con questo progetto anche ai finanziamenti messi a disposizione dal dpcm del 21 gennaio scorso che prevede l’assegnazione, ai Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, di contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, comprendenti anche l’esecuzione di opere pubbliche sulla mobilità sostenibile. Si saprà entro agosto se l’Amministrazione vignolese sarà ammessa al contributo.
Compatibilmente con i tempi degli eventuali finanziamenti statali, l’avvio dei lavori potrebbe realizzarsi già in autunno.